E’ la prima distilleria artigianale di Milano, aperta nel 2022, dopo due anni di progetto. Un obiettivo interessante quello di Angelo Zhao, fondatore e mastrodistillatore della distilleria, che attraverso i suoi prodotti vuole creare “un ponte tra culture diverse”. Ha fatto due chiacchiere con il nostro Marketing manager Manuel Barison, raccontando con un entusiasmo coinvolgente la sua storia e di come è nata la sua azienda.
Ciao Angelo, grazie di averci ricevuto. Ci ha incuriosito molto come ti piace intitolare il tuo progetto “Un ponte tra culture diverse”. Raccontaci un po’ da dove deriva questa visione e come è iniziata la tua passione per la distillazione?
Ciao Manuel,
Grazie per avermi invitato e per l'interesse dimostrato nei confronti del mio progetto. Sono molto felice di poter condividere con te la mia passione per la distillazione e la storia che ha dato vita al progetto "Un ponte tra culture diverse".
Tutto è iniziato circa dieci anni fa, durante una serata molto alcolica a base di vino a casa del mio suocero. Nonostante non avessi mai avuto una particolare passione per i superalcolici, mio suocero tirò fuori dal suo armadio un’acquavite di riso fatta in Cina dal nonno. Dopo tanta insistenza, la assaggiai e, in quell'istante, fu un colpo di fulmine. Sentii tutto il sapore del riso cotto esplodere in bocca e, letteralmente, finii tutta la bottiglia. Il giorno dopo, mi svegliai con una forte curiosità per la distillazione e per come veniva fatta quella acquavite a base di riso.
Ed è da lì che è nata la mia passione per la distillazione: Ho iniziato a studiare alla Scuola enologica di Conegliano Veneto come mastro distillatore, per conoscere sempre di più il mondo dei distillati e della distillazione. Dopo il corso, le idee sono diventate molto più chiare e ho anche avuto la fortuna di conoscere la vostra azienda.
Il nome del progetto, "Un ponte tra culture diverse", è stato ispirato da una frase pronunciata da Renzo Piano durante l'inaugurazione del Ponte Nuovo di Genova. Piano disse: "abbiamo bisogno di più ponti e meno muri". Questa frase ha fatto scattare qualcosa nella mia mente e ho iniziato a pensare ad un prodotto che potesse unire oriente e occidente. Dopo aver cercato a lungo un denominatore comune tra queste due culture, ho trovato nella cultura del tè l'elemento perfetto. Il Matcha, il tè giapponese per eccellenza, esprime il maggior prestigio in tutta l'Asia, mentre nella parte occidentale ho visto la tradizione liquoristica italiana ed europea.
Basta pensare a quanti liquori ci sono in Italia, dalla Valtellina fino alla Sicilia e in Europa, per capire quanto è forte questa tradizione
Partendo da questo concetto, abbiamo creato il prodotto Matchancello: un liquore ottenuto dall'infusione del tè Matcha, seguendo la tradizione giapponese, e successivamente trasformato attraverso un processo artigianale, in liquore. La nostra identità è caratterizzata dalla scelta di sostituire gran parte dello zucchero, tipicamente presente nei liquori tradizionali, con il pregiato miele biologico.
Ci racconti anche del tuo gin? Hai lanciato da poco delle nuove linee, giusto?
Il nostro gin originale viene distillato con i vostri impianti; la vera particolarità sta nella scelta del ginepro biologico toscano. Questo tipo di ginepro ha note molto agrumate, che si distinguono dalle note più resinose e legnose tipiche del ginepro comune. Questo rende il nostro gin un prodotto unico e raffinato.
Inoltre, abbiamo appena lanciato delle nuove linee di gin che siamo molto entusiasti di presentare. Abbiamo creato un gin all'arancia Sanguinello, realizzato con un'infusione di arancia rossa italiana. Questo gin ha un aroma fruttato e un sapore fresco e agrumato. Abbiamo poi creato un gin al basilico, che si caratterizza per il suo aroma fresco e speziato, perfetto per un aperitivo leggero e rinfrescante. Infine, abbiamo creato un gin allo zafferano, che si caratterizza per il suo sapore delicato e raffinato.
Se visiterai la nostra distilleria, potrai apprezzare la nostra originalità non solo nel gusto dei nostri gin, ma anche nell'attenzione che dedichiamo alle bottiglie e alle etichette, che rappresentano un'esperienza sensoriale a tutto tondo.
Spero di averti incuriosito e ti invito a visitare la nostra distilleria per scoprire di più sulla nostra passione per i gin di alta qualità.
Grazie mille Angelo, appena ho l’occasione, passerò per provare questi nuovi gin.
La scelta dell’impianto giusto è fondamentale, specie per una start up come la tua, nella quale i mastri distillatori si occupano anche di altri compiti, amministrativo, marketing, vendite, logistica, ecc… Avere un impianto efficiente e solido ti permette di avere una sicurezza nella produzione. Quale tipologia di impianto utilizzi nella tua distilleria?
Sono fermamente convinto che la scelta dell'impianto sia uno dei passaggi più importanti per iniziare con successo la propria attività. L'impianto rappresenta la base su cui si fonda l'intero processo produttivo, ed è essenziale che sia efficiente, versatile e in grado di coniugare tradizione e tecnologia.
Desidero ringraziare di cuore la vostra azienda per avermi affiancato sin dall'inizio, fornendomi il supporto necessario per avviare la mia attività. Grazie alla vostra esperienza e professionalità, ho potuto effettuare la scelta migliore per il mio impianto, un alambicco discontinuo a bagnomaria.
Questo impianto è incredibilmente dinamico e versatile, consentendomi di distillare sia liquidi che solidi. Ciò mi dà la possibilità di produrre una vasta gamma di prodotti di alta qualità, dalla grappa alle gin fino al whisky.
Come ti sei trovato a lavorare con la nostra azienda?
Questa domanda richiede una risposta dettagliata e approfondita. Si potrebbe scrivere un libro per documentare tutto ciò che abbiamo fatto e che avete fatto. Iniziando dalla fase di vendita e di consulenza, avete ascoltato le mie indicazioni e avete collaborato con me per studiare insieme gli impianti e l'accessorista necessaria per ottenere i prodotti desiderati con un processo produttivo il più efficiente e snello possibile. In Massimo Barison ho trovato un professionista competente, esperto e disponibile.
Anche nella parte di montaggio mi ha impressionato il vostro approccio: a differenza di altri preventivi che ho visto di miei amici, dove sembrava che li venissero forniti gli impianti e poi li lasciassero soli a montarli in distilleria. Con voi invece ho avuto un supporto a 360 gradi per tutto il lavoro, compresa la consulenza su dove forare i muri per gli sfiati e le tubazioni interne ed esterne. Grazie alla vostra competenza e al lavoro svolto insieme, siamo riusciti a far partire la distilleria nel tempo previsto, nonostante le molte complessità da gestire in questo settore.
Vorrei anche sottolineare la disponibilità del capo cantiere alla fine dei lavori. Durante la fase di collaudo, possono sorgere inconvenienti imprevisti, ma ho trovato sempre una grande disponibilità a rispondere alle mie richieste e a trovare soluzioni tempestive per risolvere i problemi.
Grazie mille delle belle parole, per noi il supporto a 360 gradi è fondamentale per garantire la qualità dei nostri prodotti e servizi. Parliamo di un argomento spinoso per chi vuole aprire una distilleria: quale tipo di accisa avete voi e quali sono le documentazioni importanti da gestire?
Dal nostro punto di vista, abbiamo optato per una licenza di accisa sospesa che ci consente di distillare una vasta gamma di materie prime che vengono poi fermentate, tra cui: uva, mele, orzo e riso. Tuttavia, è importante tenere presente che qualsiasi scelta comporta molte normative e procedure da seguire, come la compilazione di registri doganali, la gestione dei contrassegni di stato e delle EAD di trasporto, che richiedono un'attenzione particolare e una grande esperienza.
Quali sono altre variabili da tenere in considerazione per chi vuole fare della distillazione un lavoro?
Oltre alle variabili già menzionate, , ci sono altri fattori da tenere in considerazione, come le zone Atex per l'infiammabilità dell'alcol, la presenza di estintori e la gestione corretta degli scarti di distillazione. Tutto questo richiede una certa conoscenza e attenzione da parte dei nuovi distillatori.
Personalmente, sono grato per la pazienza e la disponibilità dei funzionari delle dogane del Monopolio di Milano e dell'ufficio del vigile del fuoco di Milano durante il processo di apertura della mia distilleria. All'inizio, avevo poca preparazione e ho avuto bisogno di molte chiamate per ottenere le risposte giuste, ma loro sono stati molto pazienti e disponibili.
Credi che per una start up come la tua sia fondamentale studiare un business plan dettagliato prima di iniziare?
Credo che sia fondamentale avere un business plan dettagliato prima di avviare l'attività.
Un business plan ben strutturato fornisce una strategia chiara e definita su cui basare le proprie decisioni. Inoltre, ti permette di anticipare eventuali problemi e di individuare le soluzioni più adatte per risolverli.
Tuttavia, è importante ricordare che la realtà aziendale è sempre in continua evoluzione e incontrerai nuovi problemi man mano che la tua attività crescerà. In questa fase, è importante mantenersi flessibili e pronti a trovare soluzioni creative e immediate.
Credo che un business plan dettagliato sia uno strumento essenziale per il successo di una startup, ma occorre anche essere pronti a gestire in modo creativo eventuali imprevisti che potrebbero sorgere. In distilleria come in altri settori non si sa mai cosa può succedere…
Ormai è passato quasi un anno da quando hai aperto la distilleria: se ti guardi indietro, quali sono gli obiettivi che ti eri prefissato e sei riuscito a raggiungere?
Sono passati nove mesi da quando ho ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per iniziare l'attività e posso dire di aver raggiunto gli obiettivi prefissati.
Tuttavia, sono consapevole che il percorso che ho davanti è come una maratona, e attualmente mi trovo ancora ai primi trenta minuti. Ci sarà ancora molta strada da percorrere, e so che ci saranno momenti difficili.
Sono pronto ad affrontare le sfide che si presenteranno, con la stessa determinazione e impegno che mi hanno permesso di raggiungere i miei obiettivi finora. Sono consapevole che ci vorrà tanto lavoro e dedizione, ma sono convinto che con passione, perseveranza e la giusta mentalità, riuscirò a raggiungere il successo che sogno per la mia attività.
Cosa ti sentiresti di consigliare a chi come te vuole fare la passione per il distillato un lavoro?
Il mio consiglio per chi vuole seguire questo percorso è di non smettere mai di sognare e di credere in se stessi. Se si può sognare, si può anche realizzare. Tuttavia, è importante tenere presente che la realizzazione dei propri sogni richiede tanta determinazione, impegno e perseveranza.
Non bisogna avere paura di affrontare le sfide che il percorso presenta, ma bisogna accettare la sfida e lottare con tutto il cuore per raggiungere i propri obiettivi. I sacrifici saranno tanti, ma nulla può essere paragonato alla soddisfazione di vedere i propri sogni diventare realtà.
In sintesi, non bisogna mai accontentarsi, ma invece accettare la sfida e lottare per ciò che si desidera. La vita è troppo breve per vivere di rimpianti: bisogna cogliere ogni opportunità e lottare per i propri sogni con tutte le proprie forze.
Grazie mille Angelo, ti auguriamo di raggiungere tutti i tuoi obiettivi.